Il programma


POCHE COSE DA FARE SUBITO PER IL MUNICIPIO 

ACCESSIBILITA’ e MANUTENZIONE STRADE 

Breve periodo (cento giorni)
Moratoria per il Piano Urbano Parcheggi;
Tolleranza zero per sosta selvaggia, con apposito numero verde;
Ripristino della “strada verde” Libia-Eritrea (trasporto pubblico, ciclabile e pedonale);
Pedonalizzazione via/piazza Alessandria;
Pista ciclabile lungo via Nomentana;
Programma straordinario per la manutenzione stradale;
Stop a cantieri non coordinati per le manutenzioni dei sottoservizi (acqua, luce, gas ecc)

Medio periodo (max un anno)
Nuovo piano parcheggi del municipio per sosta a rotazione con queste priorità: ridurre in modo sensibile il parco veicoli circolante, togliere le auto dalla strada, consentire la realizzazione di aree e piste pedo-ciclabili e nuovi spazi verdi;
Promuovere politiche di Car sharing (auto condivisa) e car pooling (uso di auto in più persone);
Limitare il traffico urbano di attraversamento alle principali direttrici (tangenziali e di penetrazione), riorganizzare la mobilità inter-quartiere, per potenziare l’offerta di trasporto pubblico;
Due diligence sulle manutenzioni stradali degli ultimi anni, in attuazione e previste;
Rivisitazione accordi con Gruppo FS per sistemazione complessiva dell’area della stazione Tiburtina;  Proposte di potenziamento mobilità pubblica su ferro: decisione per linea D metropolitana, verifica pubblica e partecipata del business plan e dell’analisi costi/benefici, del progetto, della cantierizzazione ecc;
Miglioramento del sistema tramviario (asse Verano - Parioli e nuovi raccordi zona Flaminio);
Nuove “strade verdi” (limitate al trasporto pubblico, ciclabile e pedonale);
Nuovo sistema aree pedonali - piste ciclabili, collegate, tra loro, con spazi verdi,di sosta e di servizio

DIRITTI CIVILI, SANITA’ e DIFESA DEL WELFARE 

Breve periodo (cento giorni)
 Luoghi per le cerimonie civili. Individuazione di alcuni spazi pubblici, per le celebrazioni di matrimoni (unioni laiche) e funerali civili Istituzione del registro municipale del testamento biologico e delle unioni civili Blocco immediato della chiusura dei consultori e delle strutture sanitarie nel territorio municipale Apertura di un centro antiviolenza per le donne nell’ambito delle strutture del municipio

Medio periodo (max un anno)
 Inserimento nelle strutture della comunità locale, dei nuovi cittadini anche se privi del diritto di cittadinanza (rappresentanza, diritto di parola ecc.) Avvio di un piano per i diritti alla salute di tutti i cittadini da sottoporre a Roma Capitale, all’ASL, alla Regione, con verifica dei costi a carico della municipalità, a fronte di scarsi benefici, derivanti dalla presenza di numerose strutture private presenti sul territorio Promuovere un piano per lo sviluppo della pratica di attività sportive all’aria aperta (parchi, giardini) ed indoor, favorendo sport ritenuti “minori”, attività per anziani e giovani Supporto alla realizzazione di case famiglia e per l’accoglienza Istituire e sostenere l’attivazione di una “Banca del tempo e delle competenze”, per promuovere la partecipazione diretta nella gestione dei beni comuni e la soluzione di situazioni di disagio sociale

SERVIZI alla COMUNITA’ ed ai CITTADINI – TRASPARENZA e LEGALITA’ 

Breve periodo (cento giorni)
Revisione orari apertura/disponibilità del municipio Facilitare l’accesso ai cittadini, semplificazione pratiche e aumento dei controlli sul territorio (meno burocrazia, ma più rispetto delle regole) Trasparenza totale, on-line, delle spese per l’amministrazione, dei costi sostenuti da presidenza, assessorati, consiglio e per le pratiche svolte dagli uffici tecnici Pubblicità nella qualificazione fornitori e gare di evidenza pubblica Svolgimento del Consiglio Municipale in orari tali da consentire la partecipazione dei cittadini, divulgazione on-line, in tempo reale, delle discussione e dei dibattiti di interesse della comunità

Medio periodo
Revisione e riduzione costi amministrazione (gettoni presenza, rimborsi spese viaggi ecc. ecc.) Riorganizzazione delle strutture tecnico-amministrative Finalizzare l’azione di governo all’efficienza ed al risultato, anche attraverso la formazione di task force a termine per la soluzione dei singoli problemi posti dai cittadini Ridurre i costi unitari per le prestazioni erogate, garantendo e migliorando i livelli di qualità (accordo con cittadini su carta dei servizi erogati e della qualità) Integrazione e riassetto organizzativo, di medio-lungo periodo, delle strutture secondo e terzo municipio (lavorare tutti e lavorare meglio) Servizi on-line come priorità, garantendo la assistenza per le fasce deboli Revisione accordi con i soggetti gestori di servizi a rete e di pubblica utilità (AMA, ATAC, ACEA, ecc.) Costituzione di un “tavolo” stabile per: individuazione analisi esigenze cittadini e programmazione attività; monitoraggio trasparente risultati in corso d’opera, qualità nelle prestazioni e forniture

CULTURA, LAVORO e POLITICHE GIOVANILI 

Breve periodo (cento giorni)
Apertura del Macro al quartiere come luogo di incontro e ritrovo. Riconferma dell’utilizzo delle struttura oltre che per attività museali ed espositive, anche per la promozione delle espressione artistiche contemporanee emergenti nell’area romana Favorire e promuovere esperienze di riqualificazione e autogestione di luoghi di produzione culturale e spettacolo come il Nuovo Cinema Palazzo Favorire, e promuovere luoghi autogesti di incontro e di servizi (musica, laboratori cultura ed arti visive) per giovani Avvio di un programma integrato di offerta culturale e ricreativa: interoperabilità tra spazi museali, luoghi di cultura aperti ai cittadini, spazi di attività artistica e di ricerca nel campo delle arti. Promuovere ricerche, tesi di laurea/quartiere e stages finalizzati a progetti sul municipio presso studi professionali eaziende del quartiere. Protocolli di Intesa per una gestione concordata delle iniziative svolte all’intero sistema museale e culturale del municipio (Ville storiche, MAXXI, Parco della Musica, Casa del Cinema ecc.). Accordo che preveda un coinvolgimento dei cittadini nella programmazione di attività al fine di evitare impatti negativi sui quartieri e di favorirne l’uso agli abitanti, ai giovani, agli studenti ecc. Avvio del “progetto scuole aperte” per proporre la valorizzazione “a somma zero”degli spazi e risorse presenti nel territorio, offrendo ai giovani luoghi di incontro e attività autogestite

Medio periodo (max un anno)
Costituzione di un tavolo di lavoro stabile con le realtà operanti nei settori della “cultura, formazione e ricerca” . Definire e promuovere con università (pubbliche e/o private), centri di ricerca, case di cultura, istituti scientifici e studenti una serie di proposte finalizzate alla creazione di un tessuto attrattivo per i giovani ed indirizzato alla nascita di nuove occasioni di lavoro nel campo della ricerca, della divulgazione scientifica e della sperimentazione Costituzione di un tavolo di lavoro stabile con tutte le maggiori imprese di produzione di lavoro e servizi del territorio. Definire e promuovere con Ministeri e società pubbliche e/o partecipate, piani per la crescita dell’occupazione e per migliorare il loro inserimento nel territorio, partendo dal carico urbanistico, connesso alla loro collocazione. Creazione di un progetto e piano di co-finanziamento (soggetti pubblici, fondi europei, sistema imprenditoriale) per il recupero di contenitori urbani pubblici e/o privati (caserme, aree ferroviarie ecc.) dismessi, finalizzato alla rinascita di attività, anche manifatturiere, green ad impatto zero Supporto tecnico e logistico per la creazione, di concerto con il mondo universitario, di una rete di relazioni a scala europea ed internazionale volte a favorire lo scambio di professionalità e di studio nel settore della ricerca e della innovazione di prodotto.

AMBIENTE e SISTEMA del VERDE

Sospensione, verifica e ridefinizione degli accordi stipulati in merito a scelte urbanistiche in contesti storico-naturali ed ambientali di particolare pregio (vedi Villa Blanc, pineta di Villa Massimo, piazza Winckelmann, Villa Bianca-Parco Nemorense ecc. ecc.) Stop a tagli indiscriminati di essenze arboree. Censimento del verde urbano diffuso (micro-aree) e delle essenze arboree presenti, per la tutela consapevole del patrimonio verde minore (terzo paesaggio) ed alla progettazione di medio periodo di un programma di rinnovo del verde urbano (avviare intese per il coinvolgimento degli ordini professionali) Individuare possibili sponsor per sperimentare progetti quali il “custode di quartiere” dove la manutenzione e la pulizia minuta delle aree verdi è affidata a cittadini senza dimora, categorie svantaggiate (ovviamente a scomputo dai costi del contratto AMA) Avvio di un tavolo con AMA e Roma Capitale per completare la politica di raccolta differenziata dei rifiuti anche con modalità differenti per i diversi quartieri (porta a porta, ecc. ecc.)

Medio periodo
 Completamento su tutto il territorio del programma di raccolta differenziata (con particolare riferimento alle strutture scolastiche ed ai grandi contenitori pubblici) Nuovo piano per la riduzione dei consumi (carta, toner ecc.) e attuazione del GPP (green public procurement) negli uffici dell’amministrazione municipale Predisposizione di un piano tecnico-economico (bandi e finanziamenti europei) per il miglioramento energetico degli edifici pubblici di pertinenza del municipio (solare e/o microeolico) Promozione e supporto allo sviluppo di iniziative volte alla creazione e gestione di “orti urbani “

URBANISTICA e PATRIMONIO 

Breve periodo (cento giorni)
 Sospensione delle trasformazioni urbane previste su aree pubbliche demaniali e/o di proprietà di enti soggetti a partecipazione pubblica e definizione di un piano che tenga conto delle indicazioni della cittadinanza (ad esempio per le caserme del quartiere Flaminio, di Piazza Verdi ecc.) Proposte immediate per il riuso di Forte Antenne a fini pubblici Sospensione e revisione del Progetto Urbano San Lorenzo Avvio di un tavolo di concertazione tra cittadini ed amministrazione Rivisitazione di tutte le concessioni edilizie scadute o non rinnovate nei termini di legge Riorganizzazione sedi ed uffici municipali per ridurre i costi di affitto e privilegiando l’utilizzo del patrimonio pubblico

Medio periodo (max un anno)
Censimento e riuso a fini pubblici e sociali (anche produttivi) degli spazi di proprietà comunale Avvio di un piano/programma per favorire, anche con forme di partecipazione pubblico/privata, la trasformazione di alloggi non abitati, in abitazioni per giovani, studenti, categorie disagiate Avvio di un tavolo di lavoro con le associazioni di categoria e sindacali finalizzato al recupero ed alla riqualificazione edilizia senza ulteriore consumo di suolo

PRODUZIONE di BENI e SERVIZI, COMMERCIO 

Breve periodo (cento giorni)
 Individuazione di comparti su cui sperimentare politiche riconducibili ai “centri commerciali naturali” (Libia-Eritrea) Risoluzione delle problematiche connesse alla inadeguatezza degli spazi a servizio del viaggiatore e della città realizzati nell’ambito della stazione Tiburtina. Accordo sull’uso degli spazi commerciali presenti , evitando scelte di incremento dell’attività commerciale a scapito del quartiere Stop alla pubblicità invasiva ed avvio di un piano di rimozione dei “cartelloni selvaggi” Stop all’occupazione di suolo pubblico ( revisione e limitazione autorizzazioni per “tavolini e dehor”)

Medio periodo (max un anno)
Favorire la crescita di una cultura dell’alimentazione basata su prodotti “buoni, sani e puliti”, possibilmente a km/zero, attraverso la promozione di iniziative scientifiche e divulgative avendo come principale target di riferimento il sistema delle scuole e delle amministrazioni pubbliche Individuare e mettere a disposizione, qualora necessario, appositi spazi per i diversi Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) presenti sul territorio, con l’intento di ampliarne il perimetro di riferimento Sperimentazione di un sistema di logistica ed approvvigionamento dei prodotti commerciali con orari e mezzi poco inquinanti (ad es. vettori elettrici) di minimo impatto.

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